I 3 fattori chiave per scegliere il software gestionale per l’Office Automation

Scelta del software gestionale ERP per stampa gestita, Radix+

Ci sono tre elementi fondamentali che devono guidare la scelta del software gestionale ERP, soprattutto per le aziende che operano nel settore della stampa gestita e dell’office automation.

Immaginiamo una realtà che si occupa di stampa gestita e si trova di fronte alla necessità di cambiare ERP perché la soluzione attuale non risponde più alle esigenze di crescita o di adeguamento ai cambiamenti di mercato. In questi casi, capire le implicazioni e il percorso da seguire è essenziale per un’adozione di successo.

Nel mondo del software, il cambio ERP viene spesso paragonato a un matrimonio: una decisione che condiziona il futuro aziendale per molti anni e che richiede un’attenta valutazione di diversi aspetti. Tuttavia, mentre nel matrimonio contano fattori soggettivi, per la scelta di un nuovo ERP esistono criteri oggettivi che fanno davvero la differenza. Vediamo i tre principali.

Esperienza nel settore

Un ERP adatto alla stampa gestita deve conoscere a fondo i processi specifici del settore, non solo quelli generici. Un software valido non si limita a gestire i flussi standard (acquisti, magazzino, vendita, assistenza, fatturazione), ma permette di governare con immediatezza le particolarità e le eccezioni che caratterizzano ogni azienda e i desideri dei clienti.

Valutare l’esperienza di chi realizza la soluzione è fondamentale: non basta contare le referenze, ma occorre approfondire la preparazione dei project manager e il loro livello di comprensione dei processi. Soluzioni come Radix+ si distinguono proprio per la profonda conoscenza delle dinamiche tipiche della stampa gestita e per la capacità di adattarsi a realtà con esigenze anche molto complesse.

Scalabilità

Anche scegliendo un software e un partner esperti nel settore, è improbabile che si utilizzino tutte le funzionalità di un ERP fin da subito. È importante quindi che la soluzione sia realmente scalabile: il progetto di cambio ERP deve poter essere personalizzato sui bisogni reali dell’azienda, partendo dai moduli essenziali e ampliando successivamente le funzionalità in base all’evoluzione aziendale, come la nascita di nuove esigenze di analisi dei dati aziendali o l’espansione in nuovi mercati.

Questa impostazione riduce i costi iniziali e consente una migliore gestione del cambiamento da parte del team interno. Un ERP scalabile consente di integrare gradualmente nuovi moduli e processi, accompagnando la crescita aziendale in modo sostenibile.

Struttura solida

Il cambio di un sistema ERP è una scelta a lungo termine: mediamente un ERP resta operativo in azienda per almeno dieci anni. Per questo è fondamentale scegliere una software house strutturata e affidabile, che possa accompagnare l’azienda in tutte le fasi: dalla progettazione, all’installazione, fino al supporto post go-live e all’evoluzione futura.

  • Storia e solidità finanziaria comprovata
  • Dimensioni coerenti (né troppo piccola, né multinazionale lontana dalle esigenze locali)
  • Dedizione allo sviluppo continuo della soluzione ERP
  • Radicamento sul territorio e capacità di offrire supporto personalizzato
  • Struttura organizzativa in grado di seguire ogni fase del progetto, inclusi miglioramenti ed evoluzioni future

Una scelta strutturata riduce il rischio e garantisce che il sistema adottato possa evolversi in linea con i cambiamenti dell’azienda e del settore, soprattutto quando si affrontano progetti di gestione avanzata della stampa gestita o implementazioni in contesti regolamentati.

Naturalmente, i fattori da valutare sono numerosi (integrazione con altri sistemi, facilità d’uso, disponibilità su mobile, completezza della soluzione), ma esperienza, struttura e scalabilità rappresentano la base per una scelta consapevole ed efficace.

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