La Patente a punti, nota anche come "patente a crediti", è un nuovo strumento introdotto per migliorare la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili, favorendo le imprese che adottano pratiche virtuose e sanzionando quelle che violano le normative. Ogni impresa deve mantenere almeno 15 crediti per poter continuare a lavorare nei cantieri. La perdita di punti può avvenire per infortuni o violazioni delle norme sulla sicurezza.
Con il nuovo decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 settembre 2024, entra in vigore la "patente a punti" per le imprese edili e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, a partire dal 1° ottobre 2024. Questo sistema di qualificazione prevede l'assegnazione di un punteggio iniziale di 30 crediti, che può essere incrementato o ridotto in base al comportamento dell'azienda in termini di sicurezza sul lavoro.
Chi deve richiedere la Patente a Punti?
La patente a punti non è obbligatoria per tutti, vediamo quindi nel dettaglio le differenze tra i vari professionisti.
La patente è obbligatoria per:
Imprese affidatarie
Imprese esecutrici
Lavoratori autonomi
Sono esenti:
Soggetti con attestazione SOA almeno di III categoria
Fornitori di forniture o prestazioni intellettuali nei cantieri.
Come si richiede
Il passo successivo è capire come si richiede la Patente a Punti e i requisiti che sono necessari per ottenerla.
Procedura di richiesta
Presentare domanda attraverso il portale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro
Fornire la documentazione necessaria
Requisiti necessari
Iscrizione alla Camera di Commercio
Adempimento degli obblighi formativi (D.Lgs. 81/2008)
DURC valido
DVR (se richiesto dalla normativa)
Certificazione di regolarità fiscale
Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione
Tutte le informazioni richieste devono essere fornite attraverso autocertificazioni o dichiarazioni sostitutive. A partire dal 1° novembre bisognerà aver già presentato la richiesta di rilascio della patente e non sarà più possibile inviare la dichiarazione sostitutiva tramite PEC.
Chi rilascia la Patente a Punti?
La patente viene rilasciata dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro in formato digitale, accessibile tramite il portale online. Qui trovi la guida passo passo per completare correttamente la richiesta di rilascio all'interno del portale.
Come funziona il sistema dei punti?
Il sistema della patente prevede un punteggio iniziale di 30 crediti, che può essere aumentato fino a 100 crediti attraverso comportamenti virtuosi. Ad esempio, le imprese che investono in sicurezza, adottano modelli organizzativi certificati o offrono una formazione aggiuntiva ai lavoratori possono ottenere crediti aggiuntivi. Al contrario, in caso di infortuni o violazioni delle normative, il punteggio viene ridotto.
Se il punteggio scende sotto i 15 crediti, l'impresa o il lavoratore autonomo non possono più operare nei cantieri fino al recupero dei crediti necessari. La sospensione può durare fino a 12 mesi in caso di incidenti gravi. Per recuperare i crediti, è necessario adottare misure correttive, come corsi di formazione aggiuntivi o investimenti in sicurezza.
Punteggio totale
La patente ha un punteggio massimo di 100 crediti, suddivisi in:
30 crediti base al rilascio
Fino a 30 crediti per storicità dell'azienda
Fino a 40 crediti ulteriori per attività, investimenti o formazione sulla sicurezza.
Acquisizione di crediti ulteriori
Si possono ottenere fino a 30 crediti aggiuntivi per:
Certificazioni di qualità in sicurezza
Adozione volontaria di Sistemi di Gestione della Sicurezza
Formazione extra dei lavoratori
Riduzione del tasso INAIL
Uso di tecnologie avanzate per la sicurezza
Incremento e recupero dei crediti
Possibilità di incremento di 1 credito ogni biennio (max 22)
Recupero fino a 15 crediti attraverso corsi di formazione o investimenti in sicurezza
Sanzioni e rischi
In caso di violazioni gravi, l'Ispettorato del Lavoro può sospendere la patente fino a 12 mesi. È possibile presentare ricorso contro questa decisione. Le imprese che non ottengono la patente o operano con un punteggio insufficiente rischiano sanzioni amministrative, pari al 10% del valore dei lavori, oltre all’esclusione da futuri appalti pubblici per un periodo di sei mesi. Questo rende fondamentale per le aziende restare aggiornate e conformarsi alle nuove regole.
Se un'impresa subisce una decurtazione dei crediti a causa di infrazioni o incidenti, può recuperare fino a 15 crediti attraverso un piano di azioni correttive. Questo piano deve essere valutato da una commissione composta da rappresentanti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dell’INAIL. Le misure correttive possono includere formazione supplementare o investimenti in nuove tecnologie per la sicurezza.
Vantaggi per le imprese virtuose
Le imprese che investono costantemente in sicurezza possono incrementare il proprio punteggio. Ad esempio, adottare sistemi di gestione certificati secondo la norma ISO 45001 o garantire una formazione continua e specifica ai propri lavoratori può portare a un aumento dei crediti disponibili. Inoltre, le imprese con una lunga storia di regolarità nei cantieri riceveranno punteggi aggiuntivi.
Adeguarsi a queste nuove normative non solo permette di evitare sanzioni, ma può anche rappresentare un vantaggio competitivo per partecipare a nuovi appalti
Per rimanere aggiornati sulle ultime novità e per informazioni dettagliate, si consiglia di consultare regolarmente il sito dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.
CREDITI AGGIUNTIVI
Ecco un elenco dei crediti aggiuntivi assegnati secondo la tabella presente pubblicata nella Gazzetta Ufficiale:
Iscrizione alla Camera di Commercio:
Da 5 a 10 anni: +3 crediti
Da 11 a 15 anni: +5 crediti
Da 16 a 20 anni: +8 crediti
Oltre 20 anni: +10 crediti
Certificazione salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) secondo UNI EN ISO 45001: +5 crediti
Asseverazione del modello di organizzazione e gestione della sicurezza: +4 crediti
Formazione ulteriore dei lavoratori sulla sicurezza, oltre quella obbligatoria:
Almeno un terzo dei lavoratori: +6 crediti
Se coinvolge almeno il 50% dei lavoratori stranieri: +2 crediti aggiuntivi
Mastro Formatore Artigiano con certificazione di formazione pratica in cantiere: +3 crediti
Investimenti in soluzioni tecnologiche avanzate per la sicurezza superiori a 50.000 €: +6 crediti
Adozione del documento di valutazione dei rischi: +3 crediti
Visite in cantiere del medico competente con RLST o RLS: +2 crediti
Imprese con meno di 15 dipendenti: +1 credito
Imprese con 16-50 dipendenti: +2 crediti
Imprese con oltre 50 dipendenti: +4 crediti
Certificazione SOA di I classe: +1 credito
Certificazione SOA di II classe: +2 crediti
Poi ci sono i Crediti ulteriori per attività, investimenti o formazione. Assegnano fino a 30 crediti aggiuntivi, suddivisi nei seguenti casi:
Possesso certificazione UNI EN ISO 45001 (SGSL): +5 crediti
Asseverazione Modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza: +4 crediti
Investimenti in formazione sulla sicurezza, oltre a quella obbligatoria:
Almeno un terzo dei lavoratori: +6 crediti
Se coinvolge almeno il 50% dei lavoratori stranieri: +2 crediti aggiuntivi
Certificazione di addestramento per il Mastro Formatore Artigiano: +3 crediti
Investimenti in soluzioni tecnologicamente avanzate per la sicurezza (oltre 50.000 €): +6 crediti
Due visite in cantiere del medico competente con RLS o RLST: +2 crediti
Riferimenti Normativi
Per una comprensione completa del quadro legislativo relativo alla Patente a Crediti per i cantieri, si rimanda ai seguenti documenti:
Regolamento relativo all'individuazione delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. Entrata in vigore del provvedimento: 01/10/2024
Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81
Noto come "Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro"
In particolare, l'articolo 27 che introduce il concetto di patente a punti
Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 149
Riguardante la razionalizzazione e semplificazione dell'attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale
Decreto-Legge 2 marzo 2024, n. 19
Convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56
Introduce ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Decreto attuativo del Ministero del Lavoro (10 luglio 2024)
Definisce nel dettaglio il funzionamento della Patente a Crediti
Stabilisce le modalità di richiesta, attribuzione e gestione dei crediti
Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
Riguardante le disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa
Decreto interministeriale 27 febbraio 2019 e successive modifiche
Relativo alle tariffe INAIL e all'oscillazione per prevenzione (OT23)
Si raccomanda di consultare sempre le versioni più aggiornate di questi documenti, in quanto la normativa in materia di sicurezza sul lavoro è soggetta a frequenti aggiornamenti e modifiche.
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