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Lo smart printing è cloud based anche per HP

La società californiana lancia HP+, un’offerta studiata per aderire alle nuove esigenze di stampa emerse negli ultimi mesi a causa dello smart working, mantenendo l’attenzione alla sicurezza e alla sostenibilità.



“Il futuro del printing”. Rossella Campaniello, printing system business director di HP Italy, definisce così HP+. Ovvero la nuova soluzione di stampa smart sviluppata dalla società con l’obiettivo di soddisfare le nuove esigenze di consumatori e piccole imprese emerse in questo periodo di emergenza. “Il 2020 ha guidato la rapida transizione al lavoro da remoto per dipendenti e collaboratori da parte delle aziende. A nostro avviso, superata la pandemia il remote working resisterà, in quanto sia dipendenti che imprese hanno potuto toccarne con mano i benefici. In questo scenario, HP+ ridisegna il modello di stampa in ottica smart, alimentando questo approccio in modalità cloud based” continua la dottoressa Campaniello.


Il supporto di HP Instant Ink: la gestione senza pensieri


Un concetto, quello di smart printing, che i vari vendor del settore stanno esplorando in lungo e in largo coniugandolo alle esigenze del pubblico. HP+ è stato progettato per concretizzare tutto il processo di stampa, sin dalla fase di approvvigionamento delle cartucce. “Centrale, in questo senso, il nostro servizio HP Instant Ink, un pillar di HP+ che grazie a vari piani di sottoscrizione consente ai clienti di ricevere le cartucce direttamente a casa. Le nostre stampanti, superato un certo livello di ricarica, ordinano in automatico le cartucce in modalità flessibile e personalizzata in base alle esigenze degli utenti. Il tutto, in maniera estremamente economica, con piani di stampa che partono da soli 0,99 euro al mese”.

HP Instant Ink si è inserito bene nel contesto del mercato di crisi, sfruttandone le potenzialità per affermarsi come uno dei nomi principali in questa, chiamiamola così, nicchia: “Nel 2020, le vendite e-commerce sono cresciute di oltre il 16,5% in tutto il mondo; un incremento accelerato non solo dalla necessità di acquisti da remoto, ma anche dalla comodità su cui i consumatori hanno imparato a fare affidamento. Nel caso di HP Instant Ink, questa crescita e la fiducia nella delivery economy hanno portato a un incremento su base annua di oltre il 60%, raggiungendo più di nove milioni di abbonati”.


Focus su sicurezza e privacy


Non solo HP Instant Ink, però. “HP+ consente ai clienti di disporre di una stampante sempre connessa grazie a un account personale e di ricevere cartucce originali per una qualità di printing ottimale e di godere di importanti servizi di gestione abilitati dalla Smart App di HP”. Un’applicazione, quella descritta da Campaniello, che permette agli utenti di poter stampare virtualmente in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, anche in mobilità. “La Smart App rende i processi di printing maggiormente produttivi, abilitando anche funzioni avanzate di scansione e di invio fax. In questo scenario, la continua connessione della stampante con la Smart App abilita anche una completa cloud resiliency dei dispositivi, che sono monitorati costantemente”.

HP+ però non si limita ad abilitare una serie di funzionalità utili all’utente, ma è stata progettata tenendo come caratteristiche centrali la sicurezza, la privacy e, ovviamente la sostenibilità. In tema di sicurezza, HP ha adottato un nuovo sistema di monitoraggio, Smart Security, “capace di rilevare e prevenire in modo proattivo eventuali attacchi malware”. La sicurezza del dato viene quindi garantita così come la privacy del documento. HP+ introduce infatti un nuovo sistema di Private Pickup che consente agli utenti di stampare e ritirare i propri documenti privatamente, prevenendo l’accesso allo stesso documento da parte di terze parti indesiderate. “Grazie a HP+, la stampante ricopre un ruolo nuovo, abilitando una migliore esperienza d’uso per l’utente finale, cui garantiamo sempre supporto e assistenza”. In quest’ottica, come parte dell’offerta la società ha deciso di integrare anche un anno di garanzia aggiuntivo per gli utenti.


L’impegno per la sostenibilità


“Smart printing, però, significa anche sostenibilità. Lo sa bene HP che in occasione dell’Earth Day, il Giorno della Terra, ha delineato obiettivi ambiziosi per i prossimi anni legati proprio alla tutela dell’ambiente”, ha aggiunto la dottoressa Campaniello evidenziando come, nell’ambito di HP+, la società abbia previsto anche un investimento globale a beneficio delle foreste, al fine di bilanciare l’impatto del printing in termini di sostenibilità. “La nostra ambizione è diventare l’azienda tecnologica più sostenibile ed equa al mondo”, ha proseguito Campaniello, sottolineando come HP+ concentrerà sin da subito tutto il recente cambio di portafoglio della società, non solo in ambito Inkjet, ma anche Laser. “Una novità importante, questa, per un servizio di stampa gestita che consente all’utilizzatore finale di non preoccuparsi della manutenzione e dell’approvvigionamento delle ricariche necessarie, garantendo la continuità operativa dei dispositivi, sia Inkjet che Laser”.

HP+ è stato presentato per la prima volta con la nuova serie HP LaserJet M200, vincitrice del premio Red Dot per il design, così come le serie HP OfficeJet Pro 8000e e 9000e, DeskJet 2700e e 4100e, e le serie ENVY 6000e e 6400e. “HP+ rappresenta un passaggio fondamentale nell’esperienza del printing, capace di rispondere in modo proattivo e lungimirante alle nuove esigenze del mercato”, ha concluso Campaniello.


Così come presentato dal Dott. Barboglio di ASSOIT, anche HP come Konica Minolta e molti altri player del settore stanno abbracciando il mondo dello Smart Printing, del Cloud Printing e del passaggio da documento stampato a documento gestito. Il mercato ha espresso dei bisogni concreti e vendor e dealer stanno rispondendo colpo su colpo con prodotti eccezionali e a portata di ogni tasca.

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