Le novità introdotte dalla modifica al Codice degli Appalti
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 22 ottobre 2024 una modifica al Codice appalti che stabilisce l'obbligatorietà del BIM (Building Information Modeling) dal 1° gennaio 2025 per:
Progetti con valore superiore a 2 milioni di euro anziché 1 milione;
Opere nuove e interventi su costruzioni esistenti;
Interventi su edifici storici/culturali secondo specifiche soglie.
La revisione degli importi della roadmap risponde alle difficoltà segnalate dall'ANCI riguardo al reperimento di personale qualificato da parte delle amministrazioni.
Cos'è il BIM e perché è importante
Il BIM (Building Information Modeling) è uno strumento di progettazione digitale che rivoluziona il processo di pianificazione, realizzazione e gestione dei progetti edilizi. Rappresenta l'evoluzione più recente dell'industria delle costruzioni, introducendo un sistema digitale di dialogo che supera l'approccio tradizionale basato su disegni separati.
Vantaggi per le Imprese Edili
Rendere BIM obbligatorio rappresenta un salto evolutivo nella gestione delle informazioni progettuali. Mentre i sistemi tradizionali si basavano su file isolati e difficili da sincronizzare, il BIM introduce un ambiente di lavoro collaborativo dove tutte le informazioni sono centralizzate in un unico modello digitale, accessibili in tempo reale a tutti gli attori coinvolti, costantemente aggiornate e interconnesse con ogni elemento del progetto. Questo approccio dinamico elimina le inefficienze tipiche dei vecchi sistemi, come la duplicazione dei dati, gli errori di comunicazione e i tempi morti dovuti all'attesa di aggiornamenti.
I principali vantaggi del BIM per le imprese edili possono essere sintetizzati in tre aree chiave:
Nella fase di progettazione, il BIM garantisce una maggiore precisione nella pianificazione delle lavorazioni e nella gestione degli approvvigionamenti, producendo computi estimativi accurati e dettagliati.
Durante l'esecuzione dei lavori, il sistema permette un monitoraggio continuo del cantiere, confrontando in tempo reale l'avanzamento effettivo con quello pianificato. Questo consente di identificare tempestivamente eventuali criticità e implementare azioni correttive immediate.
Sul fronte operativo, il BIM ottimizza la comunicazione tra tutti gli attori coinvolti, fornendo accesso istantaneo alla documentazione tecnica e, quando integrato con software gestionali, automatizza processi amministrativi come l'emissione dei SAL.
Implementazione del BIM in Azienda
La transizione al BIM richiede un'attenta pianificazione, dove la formazione del personale rappresenta la sfida principale - tanto da aver influenzato la nuova modifica delle soglie di obbligatorietà. Il percorso di implementazione si sviluppa su tre fronti fondamentali:
La formazione rappresenta il pilastro portante: il personale deve acquisire competenze specifiche per interpretare e utilizzare i modelli BIM, interagendo efficacemente con i tecnici specializzati. Questo richiede un investimento iniziale in programmi formativi strutturati.
Sul fronte tecnologico, è sufficiente dotarsi di un software di lettura BIM compatibile con il formato standard internazionale IFC. Questo standard unificato rappresenta un vantaggio significativo, poiché elimina la necessità di utilizzare molteplici software: i sistemi moderni possono dialogare tra loro grazie a questo linguaggio comune.
L'adozione graduale di questi elementi permette alle aziende di integrare il BIM nei propri processi operativi in modo organico e sostenibile, preparandosi adeguatamente all'obbligo normativo.
Controllo e gestione di cantiere
Il BIM ridefinisce il concetto di controllo cantieristico attraverso un monitoraggio completo e in tempo reale di ogni fase costruttiva. In un settore dinamico come l'edilizia, questa capacità di gestire e verificare istantaneamente misure, modifiche e avanzamenti diventa un asset strategico fondamentale.
La gestione operativa si trasforma: l'amministrazione può monitorare costantemente l'evoluzione dei lavori attraverso una piattaforma digitale integrata. Il sistema, accessibile da dispositivi mobili, permette a professionisti e operatori di comunicare e aggiornare le informazioni indipendentemente dalla loro posizione fisica, creando un flusso di lavoro fluido tra cantiere e sede.
Implementazione con Software Gestionali
ERGO & Regolo Plus per essere BIM Compliant
L'integrazione di software gestionali come ERGO con piattaforme BIM (ad esempio attraverso Namirial) completa questo ecosistema digitale, garantendo un controllo puntuale del progetto e minimizzando il rischio di errori in ogni fase realizzativa.
Gestione prezzari regionali online
Integrazione con formati IFC e XPWE
Aggiornamento automatico del computo
Gestione WBS e GANTT di progetto
Controllo costi e ricavi in tempo reale
Gestione documentale integrata
Questa digitalizzazione del processo costruttivo non si limita alla fase di realizzazione, ma si estende all'intero ciclo di vita dell'opera. Il modello BIM, infatti, diventa un archivio digitale prezioso per la successiva gestione dell'immobile, facilitando la pianificazione e l'esecuzione degli interventi manutentivi con precisione e efficacia.
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