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Smart Printing: il futuro della Stampa Gestita



La pandemia e i relativi protocolli di sicurezza che il Governo e le Regioni hanno attivato per arginare i contagi, hanno cambiato profondamente i processi aziendali della maggior parte delle imprese sul territorio nazionale. Non solo da un punto di vista organizzativo, ma anche riguardo all’uso dei dispositivi di stampa, recepiti come essenziali per la gestione documentale. Lo spostamento del lavoratore in Smart Working ha, tra le altre cose, accelerato un fenomeno che già si stava palesando con importanza nel settore della Stampa Gestita: il passaggio da Pagina stampata a Documento. Già negli ultimi anni stava prendendo piene questa concezione, ma tanto si sarebbe dovuto fare ancora. I vari lock down, smart working ed esigenze organizzative hanno spinto tante aziende ad interrogarsi su questo tema anzitempo.

La ASSOIT, l’Associazione Produttori Soluzioni di Stampa, Digitalizzazione e Gestione Documentale, ha recentemente pubblicato i risultati di un’importante ricerca frutto di un sondaggio che ha coinvolto le tredici aziende multinazionali fornitrici di tecnologie di stampa, riproduzione e digitalizzazione presenti sul territorio nazionale, e una selezione dei loro principali dealer, system integrator e utenti finali. Questa ricerca “SMART PRINTING” è stata condotta sul campo, cercando di capire le esigenze effettive del mercato.

L’obiettivo era duplice. Da un lato si voleva comunicare sia dati quantitativi che dati qualitativi relativi al pool di aziende intervistato, per fornire un quadro chiaro della situazione AS IS. Dall’altro lato, si voleva porre l’accento sul futuro per cercare di inquadrare come si comporteranno i mercati della Stampa Gestita e dell’Office Automation a breve e medio termine. In altre parole, si voleva cercare di identificare la situazione TO BE del mercato stesso, fornendo indicazioni e consigli chiari per rendere abili gli attori di questi mercati di cavalcare l’onda del cambiamento.

Tutte le ricerche sviluppate e promosse da ASSOIT sono disponibili al seguente link: https://www.assoit.it/ricerche/


Gli impatti analizzati

Questa ricerca è stata condotta, giustamente, considerando non solo il processo lavorativo ordinario (permettetemi di definirlo così, ovvero il caso in cui il dipendente si trovava a lavorare esclusivamente dall’ufficio), ma anche la novità introdotta dalla situazione sanitaria di questi anni. Innanzi tutto, si è evidenziato come il fenomeno dello Smart Working sia destinato a perdurare massicciamente, anche se in forma ridotta rispetto ad ora, una volta conclusasi la pandemia. In secondo luogo, lo studio ha evidenziato alcuni dei cambiamenti occorsi nell’ambiente lavorativo come, ad esempio, il cambiamento del luogo di lavoro, diventato ibrido. Sono nati, per necessità, ambienti di lavoro misti, o meglio “Hybrid Workplace”, dove l’utilizzo della tecnologia è risultato promiscuo: casa e lavoro.

Lavorare da casa cambia l’approccio al lavoro. Non solo abbiamo dovuto reimparare a comunicare e relazionarci con i colleghi e gli altri team di lavoro, ma abbiamo anche dovuto installare posizioni di lavoro casalingo che ci garantissero prestazioni paragonabili a quelle che avremmo trovato in ufficio. Questa necessità ha spostato grossa parte dell’attenzione del consumatore sulle caratteristiche “environmental friendly” degli strumenti di lavoro: PC, stampanti, ecc. Per fare un esempio pratico, la concezione di “dimensione” del dispositivo di stampa, oggi, viene valutato in ottica radicalmente diversa rispetto al passato, per ovvie ragioni logistiche.


Il lavoro da casa ha quindi, come detto, impattato violentemente sui processi aziendali e, di conseguenza, sull’uso che facciamo di alcuni strumenti lavorativi a cui eravamo abituati. Mi riferisco, chiaramente, ai dispositivi di stampa, riproduzione e digitalizzazione che ora vengono recepiti come essenziali per la gestione documentale. Stampare un documento in ufficio ha una logica. Lo posso archiviare e condividere con i miei colleghi in loco. Lo stampo una volta ma, potenzialmente, è ad uso di tutti. Stampare da casa invece rende disponibile il documento solamente a me. Da qui l’imposizione forte del superamento del concetto Pagina in favore del Documento.




Lo stato di salute del mercato e il suo futuro


La ricerca ha rappresentato inoltre uno strumento per valutare lo stato di salute attuale del mercato il cui volume in termini di fatturato si attesta intorno ai 2.5 Miliardi di Euro. La previsione per i prossimi due anni, inoltre, indica una tendenza alla crescita al e recupero di qualche punto percentuale perso durante questo periodo di pandemia a causa dello stop forzato delle attività per diversi mesi.

I servizi di stampa gestita vedranno un incremento progressivo, anno su anno, di fatturato e di quote di marcato in un’ottica olistica ed integrata che vede coinvolti i dispositivi, i consumabili e i servizi ad essi correlati.

Il mercato sta dimostrando quindi una generale tenuta, anche rispetto agli effetti del lockdown, mentre l’outlook per i prossimi due anni indica una sostanziale ripresa per il 2021 e il 2022 trainata da una transizione di approccio e valore da Pagina a Documento, in sintonia con la tendenza ad avere oggi un “IT as a Service”.

Per avere vendite forti, sarà necessario sviluppare delle soluzioni adeguate alle necessità che stanno sorgendo, oltre alla completa integrazione delle stesse con i servizi e le funzionalità proprie dei processi documentali. Il documento verrà sempre più riconosciuto come elemento di valore e in questa logica diventano premianti le funzioni per gestirlo e scansionarlo.

Si aprono quindi inaspettate opportunità. Vendor e dealer sono chiamati ad essere i driver di questo cambiamento, in un mercato che ha oggi maggiore consapevolezza dei vantaggi offerti dall’utilizzo dei sistemi di acquisizione e stampa. La palla sta quindi a noi: abbiamo capito le esigenze del mercato, ora dobbiamo solo soddisfarle.


Il futuro della Stampa Gestita


Assieme ad ASSOIT e due dealer ATF & SGE, abbiamo creato una serie di incontri online per approfondire il tema dello Smart Printing. Cosa dice la ricerca di ASSOIT nello specifico? Cosa è lecito aspettarci dal futuro e come possiamo fare ad adeguarci ai cambiamenti che si stanno stagliando all’orizzonte? Iscrivetevi qui gratuitamente e partecipate anche voi alla discussione: https://www.infominds.eu/stampa-gestita?lang=it

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