Come le soluzioni digitali stanno rivoluzionando l’edilizia
Peter Strobl- 9. Mai
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Il cantiere inizia presto la mattina – ma prima che il lavoro vero e proprio cominci, c'è da organizzare: le uscite di magazzino vengono annotate a mano, i nuovi progetti arrivano via e-mail in ufficio, gli ordini si fanno per telefono, le comunicazioni via WhatsApp e le ore di lavoro sono su carta. Nulla è davvero connesso. Le soluzioni software integrate possono rendere i processi più efficienti, ridurre gli errori e migliorare la collaborazione tra i lavoratori.
Ma come funziona tutto questo nella pratica?
Dietmar Waldboth di INFOMINDS ce lo spiega.
La digitalizzazione ha già trasformato profondamente molti settori. E l’edilizia?
Anche il settore edile sta vivendo un profondo cambiamento. Le soluzioni digitali semplificano notevolmente il lavoro, centralizzando le informazioni e migliorando la comunicazione.
A differenza di altri settori dove i processi sono standardizzati, in edilizia ogni cantiere è unico. È proprio qui che le soluzioni software intelligenti possono fare la differenza, rendendo i flussi più strutturati e riducendo gli errori.
Quali strumenti digitali sono oggi più richiesti?
Alla base di tutto c’è sempre un software ERP, che copre l’intero processo dal preventivo alla fatturazione. A partire da questo, oggi sono molto richieste le app mobili – ad esempio per la rilevazione digitale delle ore lavorate o per gestire in modo efficiente gli interventi di assistenza.
Questi strumenti consentono un collegamento continuo tra il cantiere e l’ufficio, con tutti i dati sempre disponibili e una coordinazione più semplice. Anche il BIM (Building Information Modeling) sta acquisendo importanza, una metodologia basata su modelli che connette tutti gli attori del progetto e documenta l’intero ciclo di vita dell’opera.
Quali sono i vantaggi concreti per le aziende?
Il vantaggio principale è il risparmio di tempo e costi. I processi digitalizzati evitano ritardi, doppie registrazioni e incomprensioni. Inoltre, la tecnologia digitale migliora la gestione delle risorse, con materiali utilizzati in modo più mirato e una pianificazione più efficiente del personale.
Anche i dipendenti ne beneficiano: un ambiente di lavoro moderno con strumenti digitali e mobili rende il lavoro più attrattivo e ne facilita la gestione quotidiana.
Esistono ostacoli all’implementazione?
La difficoltà maggiore è spesso la resistenza al cambiamento. Molte aziende lavorano da decenni con metodi collaudati e sono diffidenti verso le nuove tecnologie. Ma a lungo termine, la digitalizzazione non è una tendenza opzionale, bensì un fattore chiave per la competitività. Esistono anche numerosi programmi di finanziamento che possono agevolare gli investimenti.
Quali sviluppi prevede nei prossimi anni?
La digitalizzazione continuerà ad avanzare. Chi accetta il cambiamento resterà competitivo. Le nuove tecnologie non solo rendono l’esecuzione dei progetti più efficiente ed economica, ma permettono anche uno sviluppo sostenibile dell’intero settore.
Macchinari telecomandati, droni per rilievi o ambienti di progetto virtuali potrebbero presto diventare lo standard. Prima di tutto, però, serve costruire una base digitale solida con un ERP integrato. Chi saprà cogliere queste opportunità avrà un chiaro vantaggio.
Le soluzioni digitali semplificano enormemente il lavoro, mettendo a disposizione informazioni centralizzate. — Dietmar Waldboth, INFOMINDS
Dietmar Waldboth ist Vertriebsberater der Infominds AG. Er berät unter anderem Unternehmen aus dem Bau- und Baunebengewerbe darin, mit maßgeschneiderten Software-Lösungen die Digitalisierung voranzutreiben.